Francia, Germania, Italia e Polonia hanno in programma di progettare e costruire missili a lungo raggio.

Ieri i ministri della difesa dei quattro paesi, riuniti a Washington per i lavori del summit Nato, hanno firmato una lettera di intenti sullo European Long-Range Strike Approach (Elsa) per sviluppare missili da crociera lanciati da terra con una gittata superiore a 500 km (310 miglia). L’iniziativa odierna getta le basi per una cooperazione integrata e a lungo termine tra le nostre nazioni, per rafforzare le capacità europee di difesa e deterrenza sviluppando la base industriale del settore. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a margine della firma della lettera di intenti sullo European Long-Range Strike Approach insieme agli omologhi di Francia, Germania e Polonia.

Mentre l’Europa intensifica gli sforzi per rafforzare le sue capacità militari, l’obiettivo di questa iniziativa è colmare quella che dicono essere una lacuna negli arsenali europei esposta dalla guerra della Russia in Ucraina.Il ministro francese Lecornu ha aggiunto che i dettagli devono ancora essere definiti, inclusa la gittata del nuovo missile.La notizia segue l’annuncio di Stati Uniti e Germania sullo schieramento di missili a lungo raggio statunitensi sul suolo tedesco nel 2026, tra cui SM-6, Tomahawk e armi ipersoniche in fase di sviluppo. Il primo passo del genere dalla fine della Guerra Fredda.Tutti i dettagli.

LA CORSA MISSILISTICA DELL’EUROPA

Riguardo l’iniziativa per sviluppare capacità a lungo raggio, “Questo è chiaramente un segmento che non abbiamo”, ha commentato giovedì il ministro della Difesa francese Sebastien Lecornu ai giornalisti a margine del vertice Nato a Washington. L’iniziativa consentirà “capacità di fuoco a lungo raggio e profondo”, ha aggiunto il ministro francese. Inoltre Lecornu ha sottolineato che altri paesi europei potrebbero unirsi all’iniziativa.Come ricorda Bloomberg, l’Europa fa affidamento in gran parte sugli Stati Uniti per i missili a lungo raggio, così come per altre capacità militari critiche come la difesa aerea e missilistica e i sistemi informatici avanzati necessari per condurre la guerra. L’annuncio arriva anche un giorno dopo che la Germania ha affermato che prevede di schierare missili americani a lungo raggio sul suo territorio nel 2026.

I MISSILI DA CROCIERA TRA LE SCORTE EUROPEE

Le scorte esistenti di missili da crociera in Europa includono armi lanciate da jet da combattimento, come lo Storm Shadow della Gran Bretagna, lo Scalp della Francia e il Taurus della Germania con una gittata di circa 500 km.A differenza dei missili balistici, i missili da crociera volano bassi, il che li rende più difficili da rilevare tramite radar.

Una prima idea dell’arma potrebbe essere abbozzata entro la fine dell’anno, con specifiche come la gittata che saranno elaborate più dettagliatamente in seguito.

NUOVI MISSILI A LUNGO RAGGIO PRODOTTI DA ITALIA, FRANCIA, GERMANIA E POLONIA

Secondo Reuters, Parigi ha suggerito di basare l’arma su una modifica del suo missile da crociera navale esistente MdCN (Missile de Croisiere Naval), realizzato dalla società di difesa europea Mbda che produce anche Taurus, Storm Shadow e Scalp.Anche secondo Pietro Batacchi, direttore di Rid, il nuovo missile a lungo raggio “potrebbe anche essere il nuovo Land Cruise Missile presentato da Mbda a Eurosatory (missile che costituisce una variante ground base dell’attuale Scalp Naval)”. Mbda, consorzio europeo fra Airbus e Bae Systems (37,5% ciascuno) con socio al 25% Leonardo, ha lavorato allo sviluppo di una modifica MdCN che potrebbe essere lanciata da lanciarazzi montati su camion…..

Sorgente: Come saranno i missili a lungo raggio sviluppati da Francia, Germania, Italia e Polonia – Startmag