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Decisivo il sostegno dei Verdi. Il discorso all’emiciclo: “Gli estremisti non distruggeranno l’Ue” e attacca Orbán. La promessa: “Green deal nei primi 100 giorni di mandato”

Ursula von der Leyen rieletta alla guida della Commissione Ue con 401 sì, 284 contrari e 15 astenuti su 707 votanti. Fratelli d’Italia ha votato contro dopo il sostegno a Ursula dei Verdi. “Noi coerenti – le parole della premier Meloni – . Non condivisione del metodo e del merito ma collaborazione con Commissione continuerà”. Esultano Matteo Salvini che grida all’”inciucio” e Roberto Vannacci che apprezza la decisione di FdI. “No di FdI non compromette il riconoscimento ruolo Italia”, continua la premier. Attacca il leader M5S Giuseppe Conte: “Meloni in tilt”. Il Pd chiede un’informativa urgente alla Camera mentre per Elly Schlein “il nostro governo è irrilevante in Europa”.

“Non permetterò agli estremisti di distruggere l’Ue”, aveva detto la presidente uscente durante il suo discorso all’emiciclo di Strasburgo in cui aveva attaccato Viktor Orbán e il suo viaggio a Mosca da Putin. Mantenere la rotta sul Green Deal europeo e lanciare un piano per l’industria pulita nei primi 100 giorni del mandato, invece, gli impegni per i prossimi cinque anni presentati nelle linee guida.

Punti chiave

  • Von der Leyen: “Altri 5 anni, grata per la fiducia di chi mi ha votato”

  • Von der Leyen rieletta alla Commissione Ue con 401 voti

  • FdI ha votato no a von der Leyen

  • Al via il voto su von der Leyen, esito atteso dalle 14.30

  • I Verdi Ue sosterranno ufficialmente von der Leyen

  • Fonti FdI: si valuta ‘libertà di voto’ ai singoli eurodeputati di FdI

  • Fonti FdI: “Il nostro sostegno a von der Leyen? Parleremo solo dopo il voto”

  • Colloquio von der Leyen-Meloni prima della Plenaria

  • Von der Leyen conclude citando Sassoli, “Speranza siamo noi”

  • Von der Leyen: “Lo spargimento di sangue a Gaza deve fermarsi”

  • Il discorso di von der Leyen: “Non permetterò agli estremisti di distruggere Ue”

  • Von der Leyen: “Nominerò un commissario per il Mediterraneo”

  • Von der Leyen: “Nominerò un Commissario per la Difesa”

  • Von der Leyen: “Manterremo la rotta sul Green Deal”

Schlein: “Totale irrilevanza del nostro governo in Europa”

Le destre “si sono divise su questo voto, ma soprattutto quello che abbiamo visto è la totale irrilevanza di questo governo in Europa”. Così la segretaria del PD, Elly Schlein, a margine della manifestazione a Genova per chiedere le dimissioni di Toti, rispondendo ai cronisti del voto europeo odierno. “Abbiamo visto le parole, gli interventi della Lega, ci chiediamo chi chi rappresenti oggi questo governo in Europa? Gli interventi sguaiati dei leghisti a cui Giorgia Meloni si è accodata con il suo voto? Oppure il plauso del ministro degli Esteri italiani? Allora, io vedo grandi spaccature lì dentro, ma soprattutto vedo la mancanza di una visione del futuro dell’Italia e dell’Europa da da parte di questo governo. Giorgia Meloni – ha aggiunto Schlein – , non lo diciamo dal voto di oggi, ma come lo sapete lo diciamo da tempo, in Europa si è sempre scelta gli alleati sbagliati. Questo sta isolando il nostro paese. Nel voto di oggi ha dimostrato ancora una volta di anteporre gli interessi del suo partito a quelli del paese”.

Meloni, no di Fdi non compromette riconoscimento ruolo Italia

“Non ho ragione di ritenere che la nostra scelta possa in alcun modo compromettere il ruolo che verrà riconosciuto all’Italia nella Commissione, siamo paese fondatore, la seconda manifattura, la terza economia, con uno dei governi più solidi ed è sulla base di questo e solo di questo che si definisce il peso italiano”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un video commentando la rielezione di Ursula von der Leyen non sostenuta dal voto di Fratelli d’Italia.

Meloni: “Noi coerenti. Non condivisione del metodo e del merito ma collaborazione con Commissione continuerà”

“Fratelli d’Italia ha deciso di non votare” per la conferma di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione Europea, rimanendo “coerente con la posizione espressa nel Consiglio Europeo di non condivisione del metodo e del merito”: così Giorgia Meloni, in una dichiarazione a margine del vertice della Cpe di Blenheim Palace. “Questo non comprometterà la collaborazione su molte materie, come ad esempio l’immigrazione”, ha aggiunto, facendo comunque “gli auguri di buon lavoro” a von der Leyen. Meloni ha infine detto di “non aver ragione di ritenere” che questo voto possa “compromettere il ruolo dell’Italia nella Commissione”.

FI sui social: “Grazie a noi Italia conta”

“Avevamo chiesto voti per far contare l’Italia in Europa. Abbiamo mantenuto la promessa. Con le elezioni di Metsola e von der Leyen ogni voto dato a Forza Italia è un voto utile a Bruxelles. Grazie a noi l’Italia conta in Europa”. E’ quanto si legge sui profili social di Forza Italia.

Pd: “Informativa urgente alla Camera su posizione Meloni”

“Chiedo un’informativa urgente alla presidente del Consiglio affinché venga a spiegare al Parlamento italiano ciò che il suo partito non ha avuto il coraggio di spiegare al Parlamento europeo. Quello che è successo è molto grave e molto poco serio”, “a nostra memoria è la prima volta che un presidente del consiglio isola l’Italia in Ue”. Lo dice Peppe Provenzano (Pd) nell’Aula della Camera.

Conte: “Meloni in tilt, Italia irrilevante”

“In Europa, coerentemente, il Movimento 5 Stelle ha votato contro von der Leyen perché non condividiamo la strategia delle armi e della guerra a oltranza in Ucraina, l’assenza di un piano serio contro le disuguaglianze e la valanga di tagli che il Patto di stabilità imporrà all’Italia con la complicità dell’ok di Meloni: 13 miliardi l’anno di sforbiciate che colpiranno le tasche dei cittadini, i diritti sociali, la sanità”. Lo scrive sui social il leader del M5S, Giuseppe Conte. “In tutto questo – aggiunge – la premier Meloni non è riuscita a farsi valere, a incidere. È andata in tilt, schiacciata dal contrapposto pressing di Tajani e di Salvini, con un Governo completamente spaccato. Ha condotto trattative fino all’ultimo secondo, con un nulla di fatto. Ora ci racconterà che è stata coerente: sì, certo, dopo avere accettato di tutto da Bruxelles in questi due anni di governo. Ci ritroviamo con un’Italia irrilevante, mentre siamo un Paese fondatore, che in Europa deve pesare di diritto. Noi 5 anni fa siamo stati decisivi nel condizionare il programma europeo di von der Leyen fino a ottenere i 209 miliardi. Ora Meloni ha deciso di tenere l’Italia in panchina”.

Ronzulli: “Voto FdI non inciderà sul peso dell’Italia”

“Non vedo questo rischio, perché l’Italia in sede di Consiglio non si è opposta alla designazione della von der Leyen. Ricordiamoci che il voto del Parlamento europeo è una ratifica in capo agli europarlamentari, quindi non si tratta del ‘Paese Italia’ dentro l’europarlamento ma c’è la delegazione di Fdi che è un’altra cosa”. Così la senatrice di Forza Italia e vice presidente del Senato Licia Ronzulli, ospite all’Aria che tira, rispondendo sull’ipotesi che il peso dell’Italia possa cambiare dopo il voto di Fdi sulla von der Leyen. Quanto al discorso sul commissario italiano, ha aggiunto Ronzulli: “Non è vero che Giorgia Meloni sta contrattando per ECR, sul tavolo della trattativa c’è il nostro Paese, sta trattando le deleghe nell’interesse dell’Italia”.

Enrico Letta, ‘rielezione von der Leyen è una notizia positiva’

“Penso che la rielezione con numeri importanti, con un sostegno maggiore dell’altra volta di von der Leyen sia una notizia positiva, anche perché il progetto che ha lanciato è fatto di cose molto concrete: come finanziare la transizione, come avere una difesa più efficace, come mettere in comune una serie di questioni sociali che interessano i lavoratori e le persone. Così Enrico Letta ha commentato la conferma della presidente della Commissione Ue parlando a margine dell’incontro oggi a Portonovo (Ancona) dedicato a “La strategia Ue dei prossimi 5 anni: interessi europei e italiani”.

Prodi: “Bene elezione von der Leyen con larga maggioranza”

“È stata eletta ed eletta bene, con una larga maggioranza e quindi mi rende anche un bel discorso, però c’è un programma di apertura sociale molto forte e di coesione, quindi oggi sono contento”. Così Romano Prodi sull’elezione della Commissaria Ue parlando a margine dell’incontro oggi a Portonovo (Ancona) dedicato a “La strategia Ue dei prossimi 5 anni: interessi europei e italiani”.
Non lasceremo che gli estremisti rovinino l’Europa, distruggano l’Europa gli è stato chiesto: “No – risposto deciso l’ex commissario Ue ed ex premier italiano -, 401 voti ha riportato allo scrutinio segreto che include sempre coloro che hanno voglia di vendicarsi, quindi lo scrutinio segreto a 401 voti è una bella pagina”.
A chi ha ricordato che von der Leyen ha detto “lavorerò con chi mi ha votato” e che alcuni partiti italiani non l’hanno votata Prodi ha replicato: “questo è un problema serio. Chi ha votato contro, ha voluto votare contro, non vuole questo tipo di politica europea e quindi qualche problema nascerà”.

Vannacci: “Mi rallegro per voto di FdI, elezione von der Leyen sconfitta per l’Europa”

“Non posso che rallegrarmi della scelta di Fratelli d’Italia” di votare in modo contrario “anche se comunque è stata eletta Ursula von der Leyen e questo rappresenta una grande sconfitta per l’Europa”. Commenta così con l’Adnkronos il generale Roberto Vannacci, eurodeputato indipendente della Lega, dopo il voto che ha portato al bis di von der Leyen alla guida della commissione Ue.

Salvini: “Von der Leyen eletta con l’ennesimo inciucio”

“Con la complicità dell’ennesimo inciucio, eletta Ursula von der Leyen a capo della Commissione europea. Un altro schiaffo a colpi di nuove tasse green, sbarchi e guerra, contro il voto di milioni di cittadini che chiedevano un cambiamento netto a Bruxelles”. Lo afferma sui social il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini. “La Lega – aggiunge – ha votato NO e, insieme ai Patrioti (terzo gruppo all’Europarlamento) non starà a guardare, difendendo a tutti i costi la sicurezza, il lavoro e l’orgoglio degli italiani”.

Macron: “Con Ursula per un’Europa più sovrana e competitiva”

“Per un’Europa più sovrana, più prospera e competitiva, più democratica, felicitazioni cara Ursula von der Leyen”. Lo scrive su X il presidente francese Emmanuel Macron, postando una foto insieme alla presidente della Commissione Ue.

Von der Leyen: “Grata ai Verdi, lavorerò con chi mi ha votato”

“Sono molto grata ai Verdi per il loro sostegno. Lavorerò il più possibile con coloro che mi hanno sostenuto, che sono pro-Ue, pro-Ucraina, pro-Stato di diritto. Sono molto grata alla piattaforma Ppe-S&d-Renew, ma sono anche molto grata al gruppo dei Verdi. Abbiamo avuto scambi approfonditi su tutti i temi ed è un buon segno che alla fine abbiano votato sì”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen nel corso della conferenza stampa dopo il voto.

Bonelli: “Voto dei Verdi determinante, ha tenuto fuori la destra e Meloni”

“Il voto dei Verdi europei, compreso quello della delegazione italiana degli europarlamentari Benedetta Scuderi, Ignazio Marino, Cristina Guarda e Leoluca Orlando è stato determinante per fermare l’avanzata della destra e con essa Giorgia Meloni – ha commentato il deputato di Avs Angelo Bonelli – La nostra strategia ha funzionato: tenere fuori dal governo Ud la destra più estrema, Meloni e difendere gli obiettivi climatici con sostegno a famiglie e imprese. Oggi la destra europea è deflagrata e con essa anche FdI di Giorgia Meloni che esce indebolita, con i suoi punti di riferimento storici che l’hanno abbandonata. Per noi è un successo”.

 

 

Moretti (Pd): “FdI contro von der Leyen, votano come Orban”

“Fratelli d’Italia, partito della premier Meloni, vota contro von der Leyen e si pone ai margini dell’Europa. Una pessima figura per un paese fondatore come l’Italia. Votano come Orbàn”, scrive sui social l’eurodeputata del Pd Alessandra Moretti.

 

 

 

Picierno (Pd): “Bene rielezione von der Leyen, ha chiare sfide strategiche”

“Complimenti a Ursula von der Leyen, riletta per il secondo mandato come presidente della Commissione europea. Abbiamo votato convintamente le sue linee programmatiche, che definiscono in modo chiaro le sfide che l’Unione europea dovrà affrontare nei prossimi cinque anni, a partire dal posizionamento internazionale e dalla necessità di ridurre fortemente la burocrazia e di semplificare i processi decisionali – ha affermato, in una nota, la vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno – Tra gli obiettivi fondamentali, che meritano particolare apprezzamento, l’importanza di lavorare per porre fine alla violenza sulle donne e uno sguardo sempre più attento verso il Mediterraneo, con l’istituzione di un Commissario dedicato. Dalla von der Leyen un discorso, in aula, che ci consente di guardare con ottimismo al futuro dall’Unione europea, che dovrà essere caratterizzato da una maggiore integrazione e da un suo allargamento per rafforzare l’idea di democrazia contro ogni estremismo”, conclude.

 

(ansa)

 

Verdi europei: “Il cordone sanitario contro l’estrema destra regge”

Ursula von der Leyen è stata appena rieletta presidente della Commissione europea. Come parte di una maggioranza quadripartita, sosterremo il Green deal, lavoreremo per un’Europa sociale per tutti e proteggeremo i diritti fondamentali e lo Stato di diritto. Regge il cordone sanitario contro l’estrema destra”, scrive su X il gruppo dei Verdi al Parlamento europeo.

 

 

 

Von der Leyen: “Voto contrario di FdI? Il nostro approccio è stato giusto”

“Il risultato mostra che il nostro approccio è stato giusto. Abbiamo lavorato duramente per una maggioranza democratica e il voto di oggi ne è la dimostrazione”, il commento della neo rieletta presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sul voto contrario di Fratelli d’Italia.

 

 

Von der Leyen: “La nostra democrazia attaccata anche da dentro”

Ha detto ancora Ursula von der Leyen in conferenza stampa: “Lavoriamo insieme per un’Europa forte, basata sulla giustizia sociale, proteggendo le persone dal punto di vista della sicurezza e della difesa, ma soprattutto per difendere la nostra democrazia, che è attaccata da dentro e da fuori”.

 

 

 

Von der Leyen: “Terrò insieme la ‘grande coalizione’ che mi ha votata”

Considerando che nel voto all’Europarlamento per la rielezione alla guida della Commissione Ue ha ottenuto l’appoggio della maggioranza dei 4 principali partiti pro europei, l’obiettivo è di mantenere insieme questa ‘grande coalizione’ per i prossimi 5 anni? “Sì, lavorerò il più intensamente e al meglio possibile con coloro che mi hanno sostenuta. Di fatto si tratta di tutti partiti pro Europa, pro Ucraina e pro Stato di diritto. Sono molto grata alla piattaforma Ppe, Renew e S&D ma sono anche molto grata al gruppo dei Verdi che mi hanno sostenuta, abbiamo avuto scambi intensivi su tutti i temi ed è molto buono che alla fine abbiano deciso di sostenermi”, ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, rispondendo alla domanda di un giornalista nel punto stampa seguito alla sua rielezione.

 

 

Von der Leyen: “Altri 5 anni, grata per la fiducia di chi mi ha votato”

“Altri 5 anni. Non riesco a iniziare a esprimere quanto sono grata per la fiducia di tutti gli eurodeputati che hanno votato per me”, scrive su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

 

 

 

Fidanza (FdI): “La partita sul commissario italiano è separata”

“Per quanto riguarda la questione del commissario, noi non riteniamo assolutamente questa partita collegata al peso che il commissario italiano avrà. L’Italia avrà un ruolo di tutto rispetto perchè è l’Italia per le ragioni che abbiamo già evidenziato – ha dichiarato il capo delegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo, Carlo Fidanza, in un punto stampa – La Commissione europea è un organo principalmente esecutivo che deve tenere conto delle differenti sensibilità politiche, evidentemente, ma deve ovviamente tenere conto dei pesi delle nazioni, della loro capacità in questo caso nel nostro caso italiano, di essere nazioni affidabili sul piano della stabilità politica. Oggi non esiste governo tra i grandi governi dei grandi Paesi europei stabile come il governo italiano e credo che questo faccia del governo italiano un partner affidabile per la Commissione europea, qualsiasi sia il colore politico di chi la conduce e qualsiasi sia stato il voto dei parlamentari dei partiti di riferimento della maggioranza di quel Governo, questo sarà perché l’Italia lo merita e perché l’Italia ha un grande primo ministro che saprà far valere questi argomenti”, ha aggiunto.

 

(fotogramma)

 

Procaccini (FdI): “Von der Leyen si è consegnata ai Verdi”

“I maggiori sconfitti delle europee, i verdi, o i socialisti come Timmermans e i liberal del partito di Macron, sono coloro che hanno preso in mano il destino di Ursula von der Leyen e Ursula von der Leyen si è consegnata a loro. Noi avremmo preferito una scelta diversa, la rispettiamo, e nei giorni che verranno lavoreremo nei contenuti con il nostro modo di fare serio e responsabile ma fermo”, commenta l’eurodeputato di Fratelli d’Italia e co-presidente di Ecr, Nicola Procaccini, sempre nel punto stampa a seguito del voto sulla riconferma della presidente della Commissione europea.

FdI: “Ok dei Verdi ha reso impossibile il nostro sì a von der Leyen”

“L’ufficializzazione del voto favorevole dei Verdi ha reso impossibile il nostro sostegno a von der Leyen“, ha spiegato Carlo Fidanza di FdI in un punto stampa dopo il voto a Strasburgo.

 

(ansa)

Tajani si congratula con von der Leyen: “Conta sempre su Forza Italia”

“Congratulazioni a Ursula von der Leyen! Fieri del grande lavoro di squadra del Ppe per sostenere la tua conferma alla guida della Commissione europea. Conta sempre su Forza Italia per costruire un’Europa più competitiva, più sicura e portatrice di pace”. Così su X il ministro degli Esteri, vicepresidente del Consiglio dei ministri e segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, sulla conferma della von der Leyen alla guida della Commissione europea.

 

 

Procaccini: “Il sì a Ursula contrario ai nostri principi”

“Per noi votare a favore di von der Leyen avrebbe significato andare contro ad alcuni dei nostri principi. Alcune tematiche ci hanno reso impossibile votare a favore”, ha detto l’eurodeputato di Fratelli d’Italia e co-presidente di Ecr, Nicola Procaccini, dopo il voto sulla riconferma della presidente della Commissione europea. “D’altra parte vogliamo avere un rapporto estremamente costruttivo”, ha aggiunto Procaccini, evidenziando che nel corso della legislatura “la partita si giocherà sui contenuti”.

 

 

Von der Leyen rieletta alla Commissione Ue con 401 voti

Il Parlamento europeo ha rieletto Ursula von der Leyen come presidente della Commissione europea con 401 voti a favore, 284 contrari e 15 astenuti. Sette le schede nulle. I votanti sono stati 707. La maggioranza minima richiesta per l’elezione era 360.

 

 

FdI ha votato no a von der Leyen

La delegazione di FdI, a quanto si apprende, ha votato contro la conferma di Ursula von der Leyen. A breve ci sarà un punto stampa in cui i vertici delle delegazioni che spiegheranno le motivazioni del voto contrario.

 

Italy's Prime Minister, Giorgia Meloni (L) welcomes President of the European Commission Ursula von der Leyen before the Italy-Africa international conference 'A bridge for common growth’ at the Italian Senate in Rome on January 29, 2024. (Photo by Andreas SOLARO / AFP)
Italy’s Prime Minister, Giorgia Meloni (L) welcomes President of the European Commission Ursula von der Leyen before the Italy-Africa international conference ‘A bridge for common growth’ at the Italian Senate in Rome on January 29, 2024. (Photo by Andreas SOLARO / AFP) 

 

Al via il voto su von der Leyen, esito atteso dalle 14.30

È stata aperta la votazione sulla conferma di Ursula von der Leyen a un secondo mandato alla presidenza della Commissione europea. Il voto è segreto ed è cartaceo. Gli eurodeputati devono barrare la casella con il segno “+” per voto positivo; con il segno “-” per un voto negativo. Lasciare vuoto per l’astensione. Ogni segno che possa rendere la scheda identificabile annulla il voto.
La votazione durerà un’ora e si procederà con lo scrutinio. L’esito è atteso per le 14.30-14.45. Von der Leyen per essere confermata deve ottenere almeno il 50% più uno dei componenti della Camera, ossia 361 voti. La maggioranza che la sostiene (Ppe, S&D e liberali) con l’appoggio ufficializzato dei Verdi conta 454 voti. La percentuale dei franchi tiratori può essere di un 15%: e quindi è possibile aspettarsi sui 390 voti. Questo senza tenere in considerazione i possibili 30 voti che arriverebbero dall’Ecr.

FdI ha deciso: voto libero è per delegazione non per deputato

Il voto libero nel gruppo dei conservatori dell’Ecr su Ursula von der Leyen è per delegazione non per singolo eurodeputato. Lo hanno precisato gli eurodeputati di Fratelli d’Italia, Nicola Procaccini e Carlo Fidanza. “Il voto di FdI sarà compatto”, ha assicurato Fidanza che tuttavia non ha voluto precisare che voto sarà.

 

 

I Verdi Ue sosterranno ufficialmente von der Leyen

Il gruppo dei Greens al Parlamento europeo ha ufficialmente deciso di sostenere Ursula von der Leyen per un secondo mandato alla guida della Commissione Ue. Lo rende noto il gruppo dopo una riunione. “Come parte della maggioranza quadripartita, ci siamo assicurati impegni sul Green Deal, rendendo l’Ue più socialmente equa e proteggendo la democrazia. Manteniamo l’estrema destra fuori dal potere”, ha annunciato il gruppo.

 

(afp)

 

Fonti FdI: si valuta ‘libertà di voto’ ai singoli eurodeputati di FdI

Secondo alcune fonti di FdI, in questi minuti si starebbe valutando di dare “libertà di coscienza” ai singoli parlamentari sulla fiducia a Ursula von der Leyen. Come fosse una votazione su un tema etico. Nel gruppo di Ecr, quindi, non solo ogni delegazione nazionale potrebbe votare in modo diverso, ma anche i singoli eurodeputati di FdI: chi sostenendo Ursula, chi no.

…. continua

Sorgente: Von der Leyen rieletta presidente della Commissione Ue: Fratelli d’Italia ha votato no | Diretta – la Repubblica


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