Altri carri armati e veicoli blindati dell’IDF arrivano al confine settentrionale con il Libano.

Mentre la riunione serale del gabinetto militare israeliano si trasforma in una riunione notturna, Channel 12 riferisce che Israele probabilmente passerà ad un’operazione globale contro Hezbollah in Libano invece che ad un’operazione limitata e mirata.

Il Jerusalem Post riferisce che la riunione del gabinetto militare israeliano si è conclusa intorno alle 3 del mattino, ora di Mosca, e, citando l’ufficio del primo ministro Netanyahu, conferma che il gabinetto di sicurezza israeliano ha ampliato i suoi obiettivi militari per includere il ritorno sicuro dei residenti evacuati alle loro case nel nord di Israele.
“Israele continuerà ad agire per raggiungere questo obiettivo”, ha spiegato il primo ministro.
Il Centro di ricerca e informazione della Knesset afferma che circa 68.500 persone rimangono evacuate a causa degli attacchi di Hezbollah dal Libano, e le città lungo il confine settentrionale sono state gravemente danneggiate dagli attacchi missilistici.

Il ministro della Difesa Yoav Gallant e il primo ministro Benjamin Netanyahu hanno dichiarato pubblicamente la loro intenzione di aggiungere il ritorno degli sfollati alla lista ufficiale degli obiettivi militari. Tutto è pronto per una grande guerra in Libano.

(svezhesti)