La guerra di Israele a Gaza in diretta: la situazione degli aiuti è “catastrofica” per i palestinesi
Di Kevin Doyle
Il portavoce delle Nazioni Unite Stephane Dujarric ha affermato che più di un milione di persone nella Striscia di Gaza centrale e meridionale non hanno ricevuto alcuna razione alimentare da agosto, aggiungendo che “la situazione umanitaria a Gaza resta oltremodo catastrofica”.
Il Ministero della Salute di Gaza afferma che l’esercito israeliano si rifiuta di coordinare l’ingresso di team medici affiliati alla campagna di vaccinazione d’emergenza contro la poliomielite nelle aree nel sud dell’enclave.
Almeno 40.878 persone sono state uccise e 94.454 ferite nella guerra di Israele a Gaza . Almeno 1.139 persone sono state uccise in Israele negli attacchi guidati da Hamas del 7 ottobre.
Fonte: Al Jazera News
Amnesty: Israele deve essere indagato per la distruzione gratuita di Gaza
Giovedì Amnesty International ha pubblicato un articolo investigativo sugli attacchi israeliani volti ad ampliare una “zona cuscinetto” lungo il perimetro orientale della Striscia di Gaza assediata, citando preoccupazioni di distruzione gratuita e punizione collettiva. Secondo quanto riferito, l’esercito ha utilizzato bulldozer ed esplosivi per distruggere illegalmente terreni agricoli ed edifici civili, tra cui case , scuole e moschee.
Analizzando le immagini satellitari e i video pubblicati dai soldati dell’occupazione israeliana sui social media da ottobre 2023 a maggio 2024, il Crisis Evidence Lab di Amnesty International ha individuato terreni spianati lungo il confine orientale di Gaza, larghi circa da 1 a 1,8 km.
“L’incessante campagna di distruzione dell’esercito israeliano a Gaza è una di distruzione gratuita. La nostra ricerca ha dimostrato come le forze israeliane abbiano distrutto edifici residenziali, costretto migliaia di famiglie ad abbandonare le loro case e reso inabitabili le loro terre “, ha affermato Erika Guevara-Rosas, Senior Director for Research, Advocacy, Policy, and Campaigns di Amnesty International.
Guevara-Rosas ha affermato: “La nostra analisi rivela un modello lungo il perimetro orientale di Gaza che è coerente con la distruzione sistematica di un’intera area. Queste case non sono state distrutte a seguito di intensi combattimenti. Piuttosto, l‘esercito israeliano ha deliberatamente raso al suolo la terra dopo aver preso il controllo dell’area”.
“La creazione di una qualsiasi ‘zona cuscinetto’ non deve equivalere alla punizione collettiva dei civili palestinesi che vivevano in questi quartieri. Le misure di Israele per proteggere gli israeliani dagli attacchi da Gaza devono essere attuate in conformità con i suoi obblighi ai sensi del diritto internazionale, incluso il divieto di distruzione gratuita e di punizione collettiva”, ha aggiunto.
Fonte: Amnesty International – Al Mayadeen
Traduzione: Fadi Haddad
Amnesty International avvia un’indagine sulle azioni militari israeliane a Gaza e sulla distruzione gratuita della Striscia da nord a sud da parte dell’occupazione.
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