Seguiteci su Telegram https://t.me/Nuovaresistenza on Telegram
3 October 2024
  • Bnews24, New York
  • Toll Free 1660-6767-8909
  • International Paper
0 5 minuti 8 secondi

L’Unione Europea non è stata fondata dagli europei, ma dagli Stati Uniti e dal Regno Unito, allo scopo di controllarli meglio. La Commissione Europea, che un tempo si chiamava Alta Autorità, è l’amministrazione non-eletta cui è affidato il compito d’imporre la volontà degli anglosassoni ai Paesi membri. Negli ultimi anni è riuscita a estendere le proprie prerogative a scapito della sovranità degli Stati membri, senza tuttavia modificare i Trattati. Nella stessa ottica, il primo ministro Michel Barnier introduce nel governo francese i Democratici statunitensi e la fazione fascista di Israele.

In Francia e nell’Unione europea il ruolo e la responsabilità degli Stati membri sono stati progressivamente messi in discussione. Negli ultimi cinque anni molti poteri degli Stati membri sono stati trasferiti alla Commissione Europea, senza alcuna modifica ai Trattati europei.

L’origine della Commissione Europea

È bene innanzitutto ricordare che l’Unione Europea è il risultato di un processo ideato dagli anglosassoni alla fine del 1942. L’ammiraglio William Leahy, capo di stato-maggiore delle forze armate statunitensi ed ex ambasciatore a Vichy fino a maggio 1942, istituì ad Algeri un Governo miliare alleato dei territori occupati (Allied Military Government of Occupied Territories – AMGOT) per la Francia, guidato da François Darlan, poi dal generale Henri Giraud. Esso applicava le leggi di Vichy, ma non riconosceva l’autorità di Charles De Gaulle a Londra.

Charles De Gaulle, convinto che inglesi e statunitensi non avessero diritto di occupare la Francia più di quanto ne avessero i nazisti, vi si oppose fermamente: da qui la sua contrarietà allo sbarco in Normandia [1]. Sicché l’AMGOT poté essere instaurato in Germania, Austria e Giappone, Italia, ma non, come previsto, in Norvegia, Paesi Bassi, Lussemburgo, Belgio, Danimarca e Francia.

Alla luce di questo fallimento, gli anglosassoni cercarono una forma di governo che permettesse loro di controllare comunque il mondo nel suo complesso, secondo il comune desiderio espresso nella Conferenza Atlantica.

Alla fine della seconda guerra mondiale, gli Stati Uniti e il Regno Unito si divisero il mondo. Churchill ipotizzò di raggruppare Germania Ovest, Belgio, Francia, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi in un’organizzazione sovranazionale, la Comunità economia europea (CEE). Essa doveva sostituirsi all’AMGOT (che perdurava in Germania e Italia) per concretizzare il principio della libera circolazione di persone, servizi e capitali, in linea con la strategia anglosassone del libero scambio. Gli Stati Uniti vincolarono i prestiti del Piano Marshall all’obbligo di adesione di questi Paesi alla CEE.

L’MI6 britannico creò la Lega europea per la cooperazione economica (European League for European Cooperation, ELEC), mentre la CIA finanziò l’Unione europea dei federalisti (UEF) e creò il Comitato americano per l’Europa unita (ACUE).

Il primo presidente dell’Alta autorità della CEE, antenata della Commissione dell’Unione europea, fu il tedesco Walter Hallstein (1958-1967). Questo giurista nazista creò il Neuordnung Europas (Nuovo ordine europeo) per il führer Adolf Hitler: l’idea era sostituire gli Stati-nazione con strutture etniche regionali, estendendo al tempo stesso il Reich a tutte le popolazioni di lingua tedesca e svuotandone lo spazio vitale dalle popolazioni autoctone. Dovendo solo gestire per gli anglosassoni una parte dell’Europa, Walter Hallstein non dovette affrontare le questioni dell’espansione della Germania né quella dell’espulsione o sterminio delle popolazioni slave. Per precauzione, gli anglosassoni lo neutralizzarono sottraendogli la politica di regionalizzazione, che affidarono al Consiglio d’Europa.

Nel corso di tutta la loro storia, l’Alta Autorità e la sua erede, la Commissione Europea, sono state solo interfacce civili tra la Nato (che sostituì l’AMGOT) e gli Stati membri. I primi funzionari provenivano dall’AMGOT di Germania e Italia. Durante la guerra ricevettero una formazione in materia di affari civili e militari in una dozzina di università americane.

Sorgente: Il ruolo degli Stati Uniti e di Israele nei governi dell’UE e della Francia, di Thierry Meyssan


Scopri di più da NUOVA RESISTENZA antifa'

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.