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Da mesi l’Iran ha aspettato prima di utilizzare il suo diritto a difendersi in conformità al diritto internazionale.

Difendersi dalle continue provocazioni di Israele, dall’uccisione sul suo territorio del capo di Hamas Hannye , dall’assassinio di un capo dell’esercito Iraniano a Beirut insieme al capo della resistenza di Hesbollah Nasrallah, dalle provocazioni in Siria e in Iraq e in ultima analisi dall’atteggiamento genocida di Israele verso la popolazione palestinese. (In ultima analisi dico perchè a dire il vero la questione palestinese non è stata in definitiva mai il centro delle azioni dell’Iran.)

L’Iran ha colpito nuovamente Israele, questa volta però bombardandola in vari punti con centinaia di missili balistici di vario tipo e forse anche con nuovi missili ipersonici.

Ma Israele darà seguito alle sue promesse di vendetta? Colpirà direttamente l’Iran annientando come declama ogni giorno tutti i suoi nemici? Realizzerà quella messianica voce di distruzione dei nemici di Israele scritta sui libri sacri ? Il popolo di Dio annienterà tutti i suoi nemici?

Di nemici a dire il vero questo popolo di Dio ne ha a bizzeffe e sembra che con il passare del tempo ne collezioni sempre di nuovi.

Ci sono però alcune piccole questioni da affrontare prima di far cadere quella oscura e ineluttabile vendetta.

Prima fra tutte le questioni : sono le famigerate elezioni americane. Biden andrebbe incontro ad una bizzarra coincidenza, essere il primo presidente americano che ha dato la stura a due guerre regionali e probabilmente alla scintilla per la terza guerra mondiale! Una pessima pubblicità per le elezioni di novembre. Probabilmente se l’amministrazione democratica e tutto quello che c’è sotto ( e ce n’è di roba…) permettesse ad Israele di colpire pesantemente l’Iran, non rivedrebbe più la sala ovale per parecchie decadi, oltre a perdere le elezioni di novembre.

Seconda questione: la pessima reputazione di Israele a livello internazionale. Israele è andato troppo avanti con la sua mania di onnipotenza. Si è lasciato andare a troppe “defaiances disumantarie” per potersi ergere poi a ruolo di vittima. Il mondo non approva il modo in cui sta agendo, anche nei sostenitori di Israele, quelli che si ritengono ancora in vena di proteggere la democrazia, è nato il disappunto sul metodo utilizzato, non tanto sul motivo, ma sul come Israele stia conducendo tutto questo massacro, non ultima la questione degli ostaggi che sembrano proprio l’ultima preoccupazione di Israele.

Terza questione: Giordania, Egitto, Emirati Arabi, Arabia Saudita ma anche Turchia e oggi non sono tanto sicuri di poter sostenere proprio ogni schifezza fatta da Israele… l’Egitto si è anche un po’ offeso per la questione del corridoio di Filadelfia, la Turchia famosa nel tenere sempre i piedi in due scarpe ha comunque chiuso parte dei commerci con Israele e tuona contro Israele un giorno si e l’altro pure, la Giordania sempre pronta a zerbinarsi come tappeto a favore degli americani oggi ha un popolo a cui deve rispondere un popolo totalmente pro-palestinese, e poi , il video in cui il governo giordano festeggiava per i missili Iraniani non è passato proprio inosservato. Oggi tutti questi paesi hanno promesso all’Iran che non daranno appoggio strategico agli Stati Uniti e l’utilizzo delle loro basi per attaccare l’Iran. Questo impegno benchè non vincolante funge quantomeno deterrente.

Quarta Questione: L’Iran ha il sostegno militare della Russia e il sostegno economico della Cina, che rappresentano due colonne abbastanza solide su cui poggiarsi. Si sta infatti avvicinando un patto di alleanza militare tra Russia e Iran e non è impossibile che la Russia fornisca all’Iran un ombrello nucleare a breve oltre al fatto che sembra che l’Iran sia molto vicina nella costruzione di testate nucleari…

Ultima questione: la motivazione strategica… Per quale motivo strategico Israele dovrebbe bombardare l’Iran? Per distruggerla ? Senza imbastire un discorso che diverrebbe troppo lungo in definitiva non trovo una regione strategica per avviare una guerra regionale direttta con l’Iran…

Praticamente Israele a mio avviso preferirà colpire Siria e Iraq e ovviamente Libano ma non vedo a breve un impegno diretto sul fronte Iran

Redazione NR


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