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La senatrice di Fdi sceglie di non presentarsi in aula, lascia ai suoi legali controbattere alle accuse dei pm

Ha scelto di non esserci la ministra del Turismo Daniela Santanchè alla prima udienza preliminare sulle presunte falsificazioni dei bilanci di alcune delle società del gruppo Visibilia, da lei fondato e amministrato fino al 2022. Saranno i suoi legali di fiducia Salvatore Sanzo e Nicolò Pelanda a controbattere per la prima volta in aula giudiziaria davanti alla gup Anna Magelli alle accuse mosse dai pm Maria Giuseppina Gravina, Luigi Luzi e Laura Pedio, nel frattempo passata a dirigere la Procura di Lodi, che chiedono per la senatrice di Fratelli d’Italia il rinvio a giudizio.

Fino ad oggi Santanchè non ha chiesto di essere interrogata dagli inquirenti né ha fatto depositare una memoria difensiva. Secondo le indagini del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Gdf milanese, gli ex amministratori, tra cui la stessa Santanché, nonostante una «sistematica incapacità del complesso aziendale di produrre reddito» avrebbero deciso di «proseguire l’attività, nascondendo al pubblico le perdite, evitando sia la necessaria costosa ricapitalizzazione, sia la gestione meramente “conservativa”» dell’impresa.

Non solo per Santanchè, ma anche per l’attuale compagno Dimitri Kunz D’Asburgo Lorena, l’ex Canio Giovanni Mazzaro, recentemente condannato dal Tribunale milanese per evasione fiscale, la sorella Fiorella Garnero e la nipote Silvia Garnero, altri consiglieri del cda, sindaci e le società coinvolte in base alla legge sulla responsabilità degli enti: la quotata, la srl e Visibilia in liquidazione i pm hanno chiesto il giudizio.

Schierandosi con la procura chiederanno di entrare nell’eventuale processo come parti civili anche alcuni il gruppo di soci di minoranza, capitanati dall’imprenditore Giuseppe Zeno e assistiti dall’avvocato Antonio Piantedosi.

La settimana prossima, il 9 ottobre, davanti a un’altra giudice per un’altra udienza preliminare gli avvocati di Santanché torneranno al Tribunale milanese per cercare di farla prosciogliere ed evitarle un dibattimento sulla contestata truffa aggravata all’Inps sulla indebita percezione della cassa integrazione Covid a zero ore per 13 dipendenti di Visibilia Editore e Concessionaria.

(Andrea Siravo – lastampa.it)

Sorgente: Visibilia, al via la prima udienza preliminare per i presunti falsi bilanci. La Procura chiede il processo per Santanchè – infosannio


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